Hai mai sentito parlare di prolasso pelvico?
Molte persone, soprattutto donne ma anche uomini, convivono con sintomi come senso di peso al basso ventre, difficoltà a trattenere urine o feci, o dolore durante i rapporti senza sapere che la causa può risiedere proprio in un prolasso degli organi pelvici.
La buona notizia è che, nella maggior parte dei casi, la fisioterapia mirata può offrire soluzioni efficaci e durature, evitando o ritardando interventi chirurgici.
❓ Che cos’è il prolasso degli organi pelvici?
Il prolasso degli organi pelvici si verifica quando uno o più organi interni (vescica, utero, retto o, nell’uomo, prostata e retto) scendono verso il basso a causa dell’indebolimento dei muscoli e dei legamenti che li sostengono, ossia il pavimento pelvico.
Questa struttura è come una rete elastica che sostiene gli organi interni e contribuisce al corretto funzionamento di minzione, defecazione e sessualità. Quando perde tono o equilibrio, il sostegno cede e gli organi si spostano dalla loro posizione naturale.
Tipologie di prolasso pelvico
A seconda dell’organo coinvolto, si distinguono diverse forme di prolasso:
- Cistocele → prolasso della vescica verso la vagina.
- Rettocele → prolasso del retto verso la parete vaginale.
- Uretrocele → cedimento dell’uretra.
- Isterocele o prolasso uterino → discesa dell’utero.
- Prolasso rettale (più comune negli uomini) → il retto scivola verso l’esterno attraverso l’ano.
Negli uomini, i prolassi sono meno frequenti, ma possono verificarsi soprattutto in seguito a interventi prostatici, stitichezza cronica o debolezza della muscolatura pelvica.
Incidenza nei diversi sessi
👩🏻 Donne: circa il 50% delle donne che hanno avuto una o più gravidanze manifesta, nel corso della vita, una forma di prolasso pelvico.
👱🏻 Uomini: si stima che fino al 10% degli uomini sopra i 60 anni possa sviluppare un prolasso rettale o disfunzione correlata alla debolezza pelvica.
Spesso il prolasso si sviluppa lentamente e in modo silenzioso, ma può compromettere la qualità della vita, riducendo libertà di movimento, serenità e autostima.
Le cause: quando respirazione e postura diventano il problema
La causa principale è la debolezza del pavimento pelvico, ma pochi sanno che una respirazione scorretta e una postura sbagliata possono peggiorare — o addirittura favorire — il prolasso.
❌ Respirazione disfunzionale
Quando respiri “male”, cioè sollevando il torace invece di espandere l’addome, aumenti la pressione addominale verso il basso.
Ogni volta che tossisci, ti chini o sforzi durante la defecazione, quella pressione si scarica sul pavimento pelvico, spingendo gli organi verso il basso e affaticando i muscoli di sostegno.
❌ Postura scorretta
La postura è la cornice invisibile che tiene in equilibrio il corpo.
Una schiena curva, un bacino retroverso o una respirazione toracica cronica modificano l’allineamento del diaframma, del pavimento pelvico e della colonna vertebrale, rompendo l’armonia tra respiro e sostegno.
Questo “squilibrio posturale” porta, nel tempo, a un sovraccarico costante sui muscoli pelvici, che perdono forza ed elasticità.
⭐ Le soluzioni: la fisioterapia come prima scelta
La riabilitazione pelvica rappresenta oggi la prima linea di trattamento per la maggior parte dei prolassi lievi e moderati.
Attraverso un approccio personalizzato, la fisioterapia rafforza, rieduca e armonizza i muscoli pelvici e il respiro, restituendo stabilità e controllo.
Il ruolo della fisioterapia
Un programma completo di fisioterapia pelvica prevede:
- Valutazione posturale e respiratoria con strumenti avanzati (stabilometria, analisi del movimento, test di forza).
- Esercizi di rinforzo mirati del pavimento pelvico e della muscolatura addominale profonda.
- Rieducazione respiratoria per ristabilire l’equilibrio pressorio addominale.
- Biofeedback e tecnologie di intelligenza artificiale per monitorare i progressi e personalizzare il percorso.
- Utilizzo di pessari quali strumenti che sostengono passivamente l’organo che tende a prolassare
L’obiettivo non è solo “rinforzare”, ma rieducare il corpo a lavorare in sinergia, così che ogni respiro e ogni movimento sostengano gli organi dall’interno.
Il metodo Guillarme: il respiro che sostiene
Una delle metodiche più efficaci per recuperare equilibrio e funzione pelvica è il metodo Guillarme, un approccio innovativo basato sull’integrazione tra postura, respirazione e pavimento pelvico.
In cosa consiste
Il metodo Guillarme lavora sulla normalizzazione delle pressioni addominali e sulla sinergia tra diaframma, addominali profondi e pavimento pelvico.
Attraverso esercizi di respirazione, allungamento e consapevolezza corporea, si insegna al paziente a:
- respirare con il diaframma senza spingere verso il basso,
- distribuire correttamente le pressioni interne,
- migliorare la postura in modo naturale e duraturo.
I risultati
Diversi studi clinici e l’esperienza dei fisioterapisti specializzati mostrano che il metodo Guillarme:
✅ riduce significativamente i sintomi di prolasso,
✅ migliora il tono e la resistenza del pavimento pelvico,
✅ favorisce una respirazione più profonda e rilassata,
✅ previene le recidive e migliora la qualità della vita.
È un metodo dolce, non invasivo e adatto a tutte le età, che può essere integrato in programmi di riabilitazione personalizzati con eccellenti risultati.
Un corpo che respira bene, sostiene meglio.
Il prolasso pelvico non è una condanna, ma un segnale.
Un invito del corpo a ritrovare equilibrio, forza e consapevolezza.
Attraverso la fisioterapia mirata, la rieducazione respiratoria e il metodo Guillarme, è possibile ristabilire la corretta armonia tra respiro, postura e pavimento pelvico, migliorando non solo i sintomi ma anche il benessere globale.
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