IL COLLO DIGITALE: COME IL CELLULARE STA CAMBIANDO LA NOSTRA POSTURA E RENDENDO LA SCHIENA UNA VITTIMA SILENZIOSA.
CONSIGLI PER DIFENDERSI

DISTURBI MUSCOLO SCHELETRICI ALLA SCHIENA

Diversi studi hanno dimostrato che l’uso eccessivo del cellulare è correlato a cambiamenti nella forma della schiena e ad un aumento dei disturbi muscolo scheletrici (mal di schiena, male al collo, ernia al disco). Un sondaggio condotto in Canada tra 137 studenti universitari e personale universitario ha rilevato che trascorrono circa 4,5 ore al giorno sui dispositivi portatili. I risultati indicano un significativo aumento della flessione della colonna cervicale e dorsale sia seduti che in piedi [1] (rispettivamente nel tratto cervicale l’aumento è di 7,8° da seduto e di ben 12,6° in piedi). L’effetto in termini di aumento della flessione della colonna lombare durante l’uso del cellulare è maggiore nella posizione seduta rispetto che nella posizione in piedi. Uno studio su 1602 impiegati pubblicato su Spine European Journal evidenzia un aumento del rischio di dolore al collo di sei volte a causa dell’uso eccessivo del cellulare [2].

 

MALE AL COLLO, MALE ALLA SCHIENA ED ERNIE CERVICALI

Chi avrebbe mai pensato 20 anni fa che non saremmo stati capaci di vivere senza avere un piccolo schermo in mano? L’uso del cellulare ha preso ampio spazio non solo per il nostro lavoro ma anche per il nostro divertimento. Gli studi riportati ma anche altri hanno dimostrato come il suo uso prolungato implichi un vero e proprio cambiamento della forma della nostra colonna vertebrale e ciò comporti un aumento dei dolori muscolo scheletrici. Nonostante l’incidenza del mal di collo sia classicamente associato all’età, i medici trattano ora sempre più giovani pazienti che in passato mai riferivano male al collo. Il guardare verso il basso ed il portare in avanti la testa modifica la normale curvatura del tuo collo andando a stressare la sua muscolatura. Tre cose succedono quando porti la testa in avanti:

  1. Il tuo collo si muove in avanti
  2. Le tue spalle si arrotolano in avanti e salgono verso le orecchie
  3. I muscoli delle tue spalle e del collo si contraggono

La posizione corretta della testa è essenziale, poiché i muscoli del collo sono progettati per sostenere il suo peso. La testa normalmente in un adulto pesa circa 4.5-5.5 kg ma per ogni 2.5 cm d’inclinazione in avanti della testa il peso che i muscoli devono sostenere raddoppia. Guardare il cellulare con il mento vicino allo sterno può caricare fino a 27 kg di forza sul nostro collo, causando male al collo, mal di testa e discopatie!

C’è da osservare inoltre come lo stare seduti in modo afflosciato riduce l’espansione della gabbia toracica e quindi dei polmoni causando una diminuzione dell’ossigeno inalato. Questo obbliga il cuore a pompare di più per distribuire l’ossigeno, portando affaticamento cardiaco e stress mentale. Inoltre, l’uso eccessivo del cellulare riduce la melatonina, causando disturbi del sonno, stanchezza diurna e difficoltà di concentrazione.

 

5 TRUCCHI PER STARE MEGLIO E DIMINUIRE IL MALE AL COLLO E IL MALE ALLA SCHIENA

  • Mantieni la schiena dritta e porta il cellulare verso il viso anziché abbassare la testa.
  • Ogni tanto incrocia le mani dietro la schiena, avvicina le scapole e solleva il mento verso l’alto per rilassare la muscolatura cervicale.
  • Ogni ora rientra per una ventina di volte con il mento dentro un piano immaginario che si appoggia al tuo sterno
  • Ricordati di staccare lo sguardo dallo schermo ogni 15 minuti e guarda un punto lontano
  • Limita la digitazione dei messaggi e utilizza i comandi vocali

Se hai già dolori al collo o alla testa, consulta un fisioterapista per consigli su esercizi e terapie mirate.
Affrontiamo insieme il mondo digitale senza mettere a rischio la salute della nostra schiena!

 

 

[1] Keith Osullivan, Josette Arielle Bettany-Saltikov “Spinal back shape and posture in sitting and standing: effects of using a mobile phone”
[2] Derakhshanrad, nazi, et al. “Neck pain associated with smartphone overuse:cross-sectional report of a cohort study among office workers.”, European Spine Journal 30.2  (2021)

Prenota un appuntamento per trovare la soluzione su misura per te